L’Importanza del tracciamento Server-Side nell’analisi dei dati online

Foto di ragazza con tablet

Nell’era digitale, il tracciamento delle attività online svolge un ruolo cruciale per le aziende che desiderano comprendere meglio il comportamento dei propri utenti e ottimizzare le proprie strategie di marketing. Tra le varie metodologie di tracciamento disponibili, il tracciamento server-side (o lato server) emerge come una pratica essenziale per garantire dati precisi, sicurezza e conformità normativa. In questo articolo, esploreremo l’importanza del tracciamento server-side e i vantaggi che offre alle aziende.

Cosa è il tracciamento client-side

Il tracciamento client-side (o lato client) si basa sull’utilizzo di script o codici di tracciamento che vengono eseguiti direttamente sul browser dell’utente.

Attraverso solitamente a delle righe di codice javascript, i dati  vengono mandati in modo diretto a un server di misurazione (ad esempio Google Analytics o Matomo o Adobe Analytics) o pubblicitario (Google Ads, Facebook Ads, TikTok ads) quando l’utente interagisce con il nostro sito o app.

Questa raccolta del dato sulle piattaforme sfrutta i cookie, dei file testuali che fanno riferimento alla piattaforma che li ha generati e che hanno lo scopo di poter rilevare il comportamento dell’utente.

Limiti del tracciamento client side

Il tracciamento client side si basa sull’utilizzo dei cookie sui computer degli utenti.

I sistemi si sono mossi ormai da tempo verso un mondo cookieless. Il sistema Intelligent Tracking Prevention (ITP) è una tecnologia implementata dai principali browser web, come Safari di Apple e Firefox di Mozilla, per proteggere la privacy degli utenti limitando il tracciamento dei dati da parte dei siti web e delle terze parti.

ITP utilizza diverse tecniche per ridurre il tracciamento, incluso il blocco dei cookie di tracciamento di terze parti e il limitare la durata dei cookie di prima parte utilizzati per il tracciamento. Inoltre, ITP analizza il comportamento degli utenti e blocca eventuali tentativi di tracciamento attraverso tecniche come il fingerprinting.

L’obiettivo principale di ITP è quello di fornire agli utenti maggiore controllo sulla propria privacy online, riducendo al contempo la capacità dei siti web e delle terze parti di raccogliere dati di tracciamento senza consenso. Tuttavia, questo può influenzare anche le pratiche di analisi web e di marketing online, poiché limita l’accesso ai dati utilizzati per tracciare il comportamento degli utenti e misurare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

Google da parte sua invece continua nell’implementazione della sua Privacy sandbox. Ad inizio di gennaio ha iniziato a bloccare i cookie e prevede di eliminare l’uso dei cookie di terze parti per tutti gli utenti nella seconda metà del 2024.

I dati con i cookie negati

La possibilità da parte dell’utente di negare il consenso alla raccolta dei dati (il click su “accetta solo i cookie necessari” per intendersi), rifiutando in particolare quindi i cookie di advertising, ha conseguenze rilevanti per quanto concerne la Web Analytics.
Con l’implementazione corretta di una piattaforma CMP per adeguarsi a GDPR e alla legislazione sui cookie, si registra un calo dei dati rilevati sulle piattaforme che siano queste Google Analytics, Google Ads, Microsoft Bing Ads ed altre.

In Italia il 27% usa strumenti di questo tipo, per una lista completa per ogni paese si può consultare la lista di lista continuamente aggiornata da backlinko

I dati persi dipendono molto dai settori, quello seguente è il grafico dei consensi di un sito ecommerce in Italia di piccole-medie dimensioni che fa sia b2c che b2b, dove il rifiuto a dare il consenso ai cookie è intorno al 40%.

Esempio di consenso preso da Cookiebot di un ecommerce senza traciamento server side

 

Andando a fare una panoramica sui vari settori merceolocigi sulle piattaforme CMP, si rileva che il rifiuto a fornire il consenso va da un 30% ad un 60% dei dati persi. Attraverso una corretta e mirata attribuzione dei cookie (che molto spesso non viene fatta) si riesce a stare nella parte di forchetta bassa (intorno al 30/40%) ma senza ottimizzazione è facile arrivare al 60% di rifiuti.

I sistemi di Machine Learning e predizione delle piattaforme analytics, oltre ovviamente a non dare un dato veritiero, non permettono di colmare la lacuna dei dati rilevati.

Prendiamo ad esempio GA4 (Google Analytics 4), ma la stessa cosa vale per tutte le piattaforme di web analytics a disposizione.

La piattaforma GA4 utilizza diversi metodi per compensare la mancanza di dati e fornire stime affidabili sulle visite degli utenti anche quando i dati disponibili sono limitati. Tra i principali approcci utilizzati:

  1. Utilizzo dei dati disponibili: Anche se i dati possono essere limitati, GA4 utilizza comunque le informazioni disponibili per identificare modelli e tendenze nel comportamento degli utenti. Questi dati vengono quindi utilizzati per fare stime sulle visite degli utenti.
  2. Modelli predittivi: GA4 utilizza modelli predittivi basati sull’apprendimento automatico per fare previsioni sul comportamento degli utenti. Questi modelli prendono in considerazione una serie di fattori, come il comportamento degli utenti passati, le caratteristiche demografiche e i dati di navigazione, per stimare il numero di visite degli utenti.
  3. Compensazione dei dati mancanti: Quando i dati sono limitati, GA4 può compensare questa mancanza utilizzando tecniche come l’interpolazione dei dati esistenti o il riempimento dei vuoti con stime basate su modelli statistici. Anche se queste stime possono non essere completamente accurate, forniscono comunque una indicazione utile del comportamento degli utenti.
  4. Monitoraggio delle tendenze: GA4 monitora costantemente le tendenze nel comportamento degli utenti e apporta aggiornamenti ai suoi modelli predittivi in base ai nuovi dati disponibili. Questo aiuta a garantire che le stime fornite siano il più accurato possibile, anche quando i dati sono limitati.

In sintesi, pur essendo consapevole della limitata quantità di dati disponibili, GA4 utilizza una combinazione di modelli predittivi e tecniche di compensazione per fornire stime affidabili sulle visite degli utenti e altri dati di analisi, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate basate sui dati disponibili.

Quando la perdita di dati, conseguente a rifiuto dei cookie, è quella più bassa (intorno al 40%) la piattaforma cerca di integrare e dare una visualizzazione più vicina alla realtà possibile, ma sarà sempre frutto di una compensazione e predizione. I dati potranno essere incrementati ma non saranno mai molto vicini alla realtà.

La creazione delle audience per la parte pubblicitaria diventa quindi sempre più aleatoria, con una spesa pubblicitaria effettuata su un pubblico non in target con conseguente esplosione dei costi e diminuzione delle conversioni.

 

Cosa è il Tracciamento Server-Side?

Il tracciamento server-side si riferisce alla pratica di inviare i dati di tracciamento direttamente dal server web al sistema di analisi dei dati, bypassando il browser dell’utente. A differenza del tracciamento client-side, che avviene nel browser dell’utente attraverso script JavaScript, il tracciamento server-side avviene sul lato del server, dove vengono elaborate le richieste HTTP.

Vantaggi del Tracciamento Server-Side:

  • Precisione dei Dati: Il tracciamento server-side offre una maggiore precisione dei dati rispetto al tracciamento client-side. Poiché i dati vengono elaborati direttamente sul server, è meno probabile che vengano influenzati da estensioni del browser, ad-blocker o altre modifiche apportate dall’utente.
  • Sicurezza dei Dati: Trasmettendo i dati di tracciamento direttamente dal server, il tracciamento server-side riduce il rischio di esposizione dei dati sensibili degli utenti. Questo approccio offre un maggiore controllo sulla gestione dei dati e aiuta a mitigare i rischi legati alla privacy e alla sicurezza.
  • Conformità Normativa: Con l’aumento delle normative sulla privacy, come il GDPR in Europa e il CCPA in California, le aziende devono adottare misure per garantire la conformità normativa. Il tracciamento server-side consente alle aziende di gestire in modo più efficace i consensi degli utenti e di rispettare le normative sulla privacy dei dati.
  • Flessibilità e Scalabilità: Il tracciamento server-side offre maggiore flessibilità e scalabilità rispetto al tracciamento client-side. Le aziende possono personalizzare le proprie implementazioni di tracciamento in base alle proprie esigenze e integrare facilmente nuove funzionalità e strumenti di analisi dei dati.

Migliore Gestione delle Risorse: Trasferendo il carico di lavoro di tracciamento dal browser dell’utente al server, il tracciamento server-side consente un utilizzo più efficiente delle risorse e una migliore gestione del traffico del sito web.

Tutto questo si ritrova con:

  • Riduzione del tempo di caricamento in pagina
  • Prevenzione del tracciamento da parte degli adblocker.

 

 

client side tagging  vs server side tagging con utilizzo di un server container

 

Adottare il tracciamento server-side

In sintesi, il tracciamento server-side (o server-side tracking) rappresenta un importante e necessario strumento per le aziende che desiderano ottenere dati precisi, garantire la sicurezza dei dati e rispettare le normative sulla privacy. Oltre a poter raccogliere dati per la costruzione delle audience in caso di attività pubblicitaria online.

Utilizzando il tracciamento server-side, le aziende possono ottenere una visione più accurata e veritiera del comportamento degli utenti online e prendere decisioni informate per ottimizzare le proprie strategie di marketing e migliorare le prestazioni del sito web.

 

Certificazione Google Marketing Platform

La certificazione GMP (Google Marketing Platform) è un programma offerto da Google che permette alle aziende di comunicazione digitale di dimostrare la loro competenza nell’utilizzo delle varie piattaforme e strumenti di marketing offerti da Google. Questa certificazione attesta che i professionisti dell’agenzia hanno acquisito conoscenze e abilità nell’utilizzo efficace delle piattaforme come Google Analytics, Google Tag Manager, Google Data Studio e altri strumenti di analisi e pubblicità online offerti da Google. La certificazione è ottenuta superando un esame ufficiale online fornito da Google.

Solo pochissime agenzie italiane, che si contano sulle dita delle mani, hanno questa certificazione: noi siamo tra quelle, un riconoscimento ufficiale di come possiamo aiutare le aziende ad affrontare la sfida della consistenza del dato e dei dati server-side.

 

Cosa usare per il tracciamento server-side

Questo fa parte della nostra consulenza 🙂 Possiamo sentirci e parlarne per fornirvi la soluzione migliore per ottimizzare i vostri dati e costi, oltre a migliorare le conversioni delle vostre attività pubblicitarie.

Se sei interessato al tracciamento server-side, contattaci. Ti possiamo aiutare.

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Matteo DoveriAccount Executive

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