Glossario digitale: gli acronimi del Web Marketing che devi conoscere

Non è mai stato così importante avere una strategia di digital advertising attiva. Banner, video, annunci sui social media e retargeting sono tutti i tipi di metodi di digital advertising che i marketer possono utilizzare per costruire la propria brand identity e aumentare la propria visibilità online.

Ma con termini come “DSP” e “VTC”, è chiaro che c’è molto gergo da imparare prima di poter diventare un esperto di digital advertising.

Per aiutarti a padroneggiare il mondo del digital advertising, abbiamo creato un elenco dei 21 acronimi che sicuramente incontrerai regolarmente. Dai termini più semplici a quelli più specifici, questo elenco costituirà il tuo vocabolario e ti aiuterà a navigare nel settore del digital advertising.

1. KPI: Key Performance Indicator(s)

Il primo passo per qualsiasi campagna di digital advertising è determinare i tuoi obiettivi e le metriche di successo che intendi misurare. Gli indicatori chiave di prestazione sono le metriche chiave che ti aiutano a stabilire i tuoi indicatori di successo e dovrebbero influenzare quali campagne pubblicitarie si allineano meglio ai tuoi obiettivi.

2. CPM: Cost Per Thousand Impressions

Questo è il metodo più comune per il web pricing. Ti verrà addebitato ogni 1.000 volte che il tuo annuncio viene caricato su una pagina. Tieni presente che un CPM non è una vista unica. Se una persona fa clic su 10 pagine e il tuo annuncio viene caricato 10 volte, si tratta di 10 impressioni, non di una. Considera il tuo budget e la copertura desiderata prima di impegnarti in un CPM.

Formula: costo totale =((impressioni totali x CPM)/1.000.)

3. CPC: Cost Per Click

Il costo per ogni clic ricevuto dal tuo annuncio. Se una persona fa clic 3 volte su di esso, ti verranno addebitati 3 clic.

Formula: costo totale =(clic x CPC)

4. PPC: Pay Per Click

Questo è lo stesso modello di costo delle campagne CPC, ma un altro acronimo utilizzato in modo intercambiabile.

5. PPV: Pay Per View

Il pay-per-view è definito dal fatto che il tuo video o annuncio/immagine è visibile sulla pagina e visualizzato al 100% per un periodo di tempo specifico definito a discrezione dell’inserzionista. Il vantaggio? Per i lettori che scorrono velocemente, pagare con una modalità PPV assicurerà che il tuo annuncio sia stato effettivamente caricato e visualizzato.

6. VTC: View Through Click

VTC ti aiuta a misurare l’efficacia della tua campagna pubblicitaria. Una visualizzazione tramite clic significherebbe che un cliente ha visto il tuo annuncio, non ha fatto clic, ma in una sessione successiva ha visitato il tuo sito web e si è convertito.

7. CPL: Cost Per Lead

Il modello CPL significa che stai pagando solo per i lead che vengono generati attraverso la tua campagna pubblicitaria. Gli esempi includono quando essi ad esempio compilano un modulo, si iscrivono al tuo blog o forniscono un indirizzo email per ricevere maggiori informazioni. Il modello di costo CPL è molto competitivo e non è garantito che sia efficace al 100%.

8. CPA: Cost Per Acquisition

Il modello di costo per acquisizione si applica a una specifica “azione” determinata dall’inserzionista. Ad esempio, le donazioni effettuate alla tua organizzazione non profit o l’acquisto di biglietti per un evento. Tieni presente che il CPA è molto competitivo e può comportare un costo più elevato. Simile al modello CPL, non è garantito che il CPA venga pubblicato per intero e potrebbe richiedere diverse ottimizzazioni al tuo annuncio per garantirne il successo.

9. CTR: Click Through Rate

Questo è il numero di clic ricevuti dal tuo annuncio diviso per il numero di volte in cui il tuo annuncio è stato mostrato. La percentuale CTR ti consente di misurare il coinvolgimento generato dal tuo annuncio. Maggiore è la percentuale, maggiore è il coinvolgimento.

Formula: percentuale CTRL=((clic/impressioni) x 100)

10. CTA: Call to Action

Il tuo invito all’azione è la tua “richiesta” e il passaggio successivo degli utenti dopo aver visto il tuo annuncio. Gli esempi includono: “Ulteriori informazioni”, “Fai una donazione ora” o “Guarda il video”.

11. DSP: Demand Side Platform

Una DSP è una tecnologia che consente agli inserzionisti di acquistare spazio pubblicitario per annunci display su reti di Real Time Bidding (RTB) come Google. Pensala in questo modo… questa è la tua campagna, la tua offerta, il tuo pubblico di destinazione, il DSP sta solo piazzando gli acquisti di annunci per tuo conto in base ai criteri che hai identificato. Esegui più campagne su più reti con facilità.

12. DPM: Data Platform Management

Le DPM trasformano i dati relativi ai profili e caratteristiche di utenti in azioni (a loro rivolte) pianificabili ed erogabili in modo immediato. La DMP rappresenta il punto di contatto tra gli advertiser che sono alla ricerca di impression da acquistare tramite le DSP, e i publisher, che invece offrono gli spazi pubblicitari ancora disponibili attraverso le SSP (Sales Side Platform). Le proposte d’asta (o di acquisto) vengono formulate automaticamente sulla base delle informazioni fornite dalla DMP.

13. RTB: Real Time Bidding

Questo è un metodo per acquistare l’inventario invenduto in base al CPM tramite l’asta programmatica. La tua offerta CPM potrebbe essere annullata da altri inserzionisti e non è garantita. L’offerta più alta ha la priorità dell’inventario.

14. DMA: Designated Market Area

Una posizione geografica che rappresenta una contea, uno stato o un paese che scegli come target.

15. IAB: Interactive Advertising Bureau

Vedrai che molti publisher fanno riferimento al termine IAB. L’IAB è un’organizzazione aziendale che definisce lo standard del settore per il digital advertising, comprese le specifiche degli annunci. Considera queste specifiche lo standard e la best practice per qualsiasi cosa relativa alla pubblicità digitale.

16. ROS: Run on Site

L’esecuzione dei tuoi annunci digitali attraverso un canale ROS significa che stai pubblicando i tuoi annunci online su un sito web specifico. Considera la rotazione “a livello di sito” e non specifica per la pagina.

17. RON: Run on Network

La pubblicità Run on Network è una forma di web marketing in cui una campagna pubblicitaria online viene applicata a un’ampia raccolta di siti web senza la possibilità di scegliere siti specifici.

18. SEM: Search Engine Marketing

Un esempio di ciò sono gli annunci pubblicitari che appaiono su Ricerca Google, Bing Search o Yahoo Search. Il tuo annuncio verrà visualizzato in base ai criteri di ricerca, alle parole chiave e al budget massimo.

19. SEO: Search Engine Optimization

SEO si abbina bene a SEM; tuttavia, la SEO influisce organicamente sulla visibilità del tuo sito web attraverso i risultati dei motori di ricerca. Esistono diverse tecniche che puoi utilizzare per migliorare il tuo posizionamento, come l’utilizzo di parole chiave mirate e la scrittura di contenuti di qualità su base coerente.

20. SOV: Share of Voice

Il SOV è un calcolo basato su una percentuale di visualizzazione del tuo annuncio rispetto ad altri inserzionisti. Ad esempio, se ci sono cinque inserzionisti che fanno girare gli annunci in modo uniforme sulla home page, ogni inserzionista avrebbe una share of voice del 20%. Se c’è un solo inserzionista che fa pubblicità sulla home page, quell’inserzionista avrebbe il 100% di share of voice.

21. eCP”x”: Effective Cost Per “Fill in the blank”

Quella “e” può essere applicata a tutti i modelli di costo (come CPM, CPL o CPA) per determinare la spesa media in base al budget totale e ai risultati. Con qualsiasi campagna di digital advertising, potresti avere diversi posizionamenti, modalità di costo e budget in atto. Conoscere la tua spesa media è importante per determinare l’efficacia della tua campagna.

 

Familiarizza con questi termini e concetti chiave per migliorare la tua comprensione del mondo del marketing digitale e identificare le migliori strategie per la tua organizzazione.

Tags: