Soft Skills: gli eroi silenziosi della Trasformazione Digitale

Soft Skills: gli eroi silenziosi della Trasformazione Digitale

Soft Skills: che cosa sono e perché sono fondamentali in una consulenza strategica digitale. 

 

Pensiero analitico, assertività, orientamento al risultato: queste alcune tra le competenze trasversali da prediligere quando desideriamo ricevere una consulenza strategica aziendale di valore

Leali alleate delle hard, le soft skills sono diventate un prerequisito indispensabile all’interno del contesto lavorativo di un’azienda. Qualità trasversali come la capacità di ascoltare e comunicare con efficacia, attitudine al lavoro in team, flessibilità e leadership sono avvertite ormai come irrinunciabili per qualsiasi posizione lavorativa, nei più diversi settori. 

Ma le soft skills non sono soltanto argomento “caldo” tra i recruiter alla ricerca del candidato modello. Esse costituiscono un fecondissimo tema d’interesse anche per tutte quelle aziende che si approcciano a una consulenza strategica mirata, in particolar modo in ambito digital. 

Perché le soft skills sono fondamentali in una consulenza nel digitale

IDC [International Data Corporation] le ha definite come i silenziosi eroi della digital transformation, cavalli trainanti della sempre più capillare e rapida digitalizzazione delle imprese, a livello nazionale e mondiale. 

Fino a pochi anni fa, erano le hard skills ad occupare il podio delle competenze digitali maggiormente richieste dalle aziende. Consulenze tecniche altamente specializzate sono state le protagoniste di una prima fase di intensa digitalizzazione, all’interno della quale le imprese di vari settori si sono trovate ad affrontare l’arduo up-grade della propria identità aziendale, attraverso il passaggio dal mondo offline al digital. Ecco che improvvisamente è stata avvertita come imprescindibile una salda presenza online, costruita tramite un proprio sito web, l’apertura di canali social aziendali e il ricorso a nuovi strumenti del web marketing capaci di offrire, ai coraggiosi pionieri del digitale, un vantaggio competitivo impossibile da ignorare. 

Digitalizzazione delle imprese: che cosa è cambiato negli ultimi tre anni

Nel giro di soli tre anni lo scenario è rapidamente mutato: ormai tutte le aziende italiane sono dotate di un proprio spazio sul web, di un sito di proprietà e di una più o meno salda presenza sui principali social network (tra i più proficui e sfruttati dalle imprese: LinkedIn per la comunicazione B2B; Instagram e Facebook). 

Gli strumenti di web marketing che avevano assicurato un promettente vantaggio alle imprese che per prime si erano approcciate al mondo digital si sono sempre più orientati verso strategie di smart bidding. I rapidissimi progressi dell’AI permettono di costruire campagne Adv ottimizzate in modo dinamico, anche grazie all’individuazione di utenti in target profilati nel dettaglio. 

Nella prospettiva di questa sempre più generale “disumanizzazione” nella parte operativa dell’Adv, privilegiata importanza assumono proprio le soft skills, competenze trasversali da impiegare in sinergia nella costruzione di una strategia customizzata, efficiente e di valore

Che cosa fa davvero la differenza oggi nel digitale?
Soft skills per un’analisi strategica orientata al risultato

Ma quali sono le soft skills più importanti all’interno di una consulenza aziendale nell’ambito digital? Noi di HT&T ne poniamo ai primi posti cinque, da tenere sempre al centro di ogni nostra attività di consulenza: 

  • Orientamento al risultato: è il presupposto fondamentale per ogni relazione di consulenza mirata al raggiungimento di un obiettivo chiaro, realistico e misurabile. Questa soft skill si declina nel mostrare dedizione e perseveranza nel raggiungere gli steps programmati, grazie alla sinergia di intuizione e monitoraggio costante dei dati.  

 

  • Capacità relazionale: una qualità trasversale di primaria importanza in ogni relazione, in particolar modo in ambito digitale. L’ascolto assertivo da parte del consulente è vitale tanto quanto la sua capacità di esporre in modo chiaro e trasparente i passaggi salienti della strategia da mettere in atto. Una comunicazione efficace ed efficiente passa attraverso la condivisione costante di dati rilevanti, esposti con chiarezza. Di primaria importanza è dunque la pianificazione di momenti deputati all’ascolto e al confronto reciproco tra cliente e consulente.

 

  • Problem Solving: l’ottimizzazione dell’attività di consulenza mira a ridurre esponenzialmente errori e punti critici del processo. Tuttavia, la capacità di problem solving è una delle soft skills fondamentali per il consulente: l’attitudine alla risoluzione di problemi aiuta a prevenire possibili criticità, risolvere dubbi e trovare soluzioni innovative, capaci non soltanto di arginare l’errore, ma di trasformarlo da mancanza in potenzialità. 

 

  • Attitudine alla crescita e al miglioramento costante: una salda esperienza pluriennale nell’ambito digital deve trovare corrispondenza nell’apertura all’innovazione e al miglioramento continuo. Questa soft skill, affiancata da un competente senso critico, permette alla relazione di consulenza di rimanere fertile e produttiva anche nei rapporti più duraturi. 

 

  • Influenza e leadership: professionalità, carisma e leadership sono soft skills fondamentali che un’azienda deve ricercare all’interno di una società di consulenza.
    Per noi di HT&T “leadership” non significa “autorità”, rigorosa imposizione delle proprie idee, bensì “autorevolezza”, basata sulla stima reciproca e la fiducia nell’affidarsi a veri professionisti, forti di una salda etica professionale ed esperienza pluriennale nel settore. 

Silenziosi eroi di questa nuova fase della trasformazione digitale, le soft skills sono ciò che oggi fa davvero la differenza in una relazione di consulenza strategica mirata a creare reale valore per l’azienda.

 

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