E’ stato un Natale che ha segnato una svolta in Italia. Dopo l’ottimo andamento del Black Friday e del Cyber Monday (due appuntamenti che iniziano le vendite natalizie negli Stati Uniti ma che non sono molto ben conosciuti in Europa e in Italia), le previsioni parlavano di un giro d’affari di 2.5 miliardi: siamo arrivati a 3 miliardi!
I dati sono stati diffusi dal NetComm, che ha messo in rilievo come gli acquirenti siano arrivati a quota 9.2 milioni. Un dato molto confortante pensando all’incremento avuto rispetto ai 7.2 milioni del 2013 e i 5.4 del 2012. Una maturità digitale che si vede con gli acquisti natalizi, cose magari semplici (il regalo da fare) oppure più elaborate e pensate (acquisto della vacanza natalizia).
Parlando dei nostri clienti, gli incrementi percentualmente sono stati superiori a quelli medi. Parlando soprattutto di moda e tecnologia, ma anche di prodotti oggetto di regalo e di basso costo, si sono avuti incrementi fino ad anche il 200% rispetto l’anno passato, con una riduzione dell’incidenza nella promozione dei comparatori e un aumento invece importante del social e dei canali di remarketing.
Un Natale dunque che segna un punto di partenza digitale importante: con un mercato offline stagnante, il mondo online si conferma ancor di più, insieme all’esportazione, il canale per crescere per le aziende che ancora credono che questo paese ce la può fare.