Presentato il rapporto dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano, con i risultati della Ricerca 2012, tra cui il valore atteso dello stato del mercato italiano dell’eCommerce B2c
Nel 2012 prosegue la crescita dell’eCommerce B2c in Italia con un tasso non lontano dal 20%, che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 9,5 miliardi di euro. Nonostante la crisi che ha portato una riduzione dei consumi totali del 2% rispetto al 2011, il valore del carrello online in italia (utenti che acquistano 12 milioni) cresce del 18%, avvicinandosi agli 11 miliardi di euro.
Tutti gli indicatori parlano chiaro: l’ecommerce in Italia sta decollando, ma non come ce lo raccontano i politici. L’agenda Monti prevedeva che il 50% degli italiani entro il 2015 arrivasse ad utilizzare internet per i propri acquisti, ma ad oggi siamo ad un 15% della popolazione. Ma stiamo recuperando rispetto a tutti gli altri paesi europei.
Molteplici sono i freni inibitori allo sviluppo di una economia digitale competitiva nel nostro Paese. La scarsa cultura tecnologica dei cittadini, il ritardo della scuola, la scarsa diffusione della banda larga, il ritardo dell’offerta ma soprattutto la piccola dimensione delle aziende italiane hanno penalizzato lo sviluppo di questo settore.
Soprattutto per i piccoli mettere in discussione il loro modello di business sembra essere la principale problematica da affrontare.
Interessante il dato sui metodi di pagamento.
La percentuale di utilizzo della carta di credito e PayPal passa dall’87% del 2011 al 91% del 2012. In particolare la carta di credito passa dal 72% del 2011 al 73% del 2012, e PayPal passa dal 15% al 18%. Contrassegno invece passa dal 4 al 3% e bonifico bancario scende dal 7 al 5% per i motivi che sempre spieghiamo ai nostri clienti.
E il 2013. La tendenza sarà probabilmente la stessa, solo chi avrà coraggio potrà beneficiare di un nuovo grande e ricco mercato.