20 anni di HT&T

Fare della nostra passione un lavoro stimolante per innovare il nostro paese.
Questa era la nostra vision iniziale. Nostra perchè eravamo in due all’inizio: Massimiliano (chi sta scrivendo) e Andrea. Eravamo ad inizio estate, pieni di entusiasmo, come tutti i giovani, e con molte idee. Per cominciare a dare il nostro contributo al paese serviva un nome, ma prima ancora serviva un dominio.
Eravamo nel 2000 e già i domini brevi scarseggiavano…in una  calda notte di ricerca, in un garage a Bientina, attaccati a un USROBOTICS a 33600 baud, ecco spuntare dal nulla un dominio di 3 lettere con estensione it: HTT.IT ! Su questo andava costruito un nome e fu così che nacque

High Technologies and Telecommunications CONSULTING
(in acronimo HT&T CONSULTING)

A questo punto serviva un logo. E serviva un’idea. Un brillante e giovane architetto, ora brillante ma diversamente giovane, Arch. Enrico Nieri tra una chiacchera e l’altra ci tirò fuori quella che chiamammo “ettete”.

La mission iniziale

Mancava una Mission, ma questa era facile: Innovare e riversare conoscenza sul territorio.

Bene, eravamo pronti per partire. Prendemmo due stanze sopra un forno a Bientina (“non moriremo certo di fame” ci dicemmo) e il 16 ottobre l’avventura cominciò con la prima consulenza a un gruppo editoriale (leader al tempo delle riviste per programmatori e appassionati del digitale) e la messa online del nostro primo sito realizzato con ZOPE (Z Object Publishing Environment, una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni web scritta in Python su cui successivamente è stato costruito PLONE). Eravamo dei tecnici con tante idee e tanta voglia. Attivi nel mondo open source e partecipi in tutte le attività di diffusione della conoscenza.

A seguire il nostro primo ecommerce, Trollclub, fatto con un modello di business WIN-WIN che oggi, dopo 20 anni, ancora utilizziamo in molti progetti.

E Abetone.org, portale turistico del comprensorio di Abetone, dove realizzammo una serie di sistemi per la promozione innovativi per il tempo: aggiornamento giornaliero dello stato degli impianti e delle piste da sci, vendita di prodotti locali come marmellate e liquori, e (i primi in Europa) a montare un sistema di webcam autonome non presidiate installate dove si pensava non si potesse arrivare a metterle (ad esempio all’arrivo degli impianti di risalita): contenitori riscaldati messi  in luoghi ameni e in condizioni ambientali critiche, sistema operativo windows 3.11 e successivamente windows xp su cmos e trasmissioni delle fotografie realizzate attraverso un Nokia 6110! L’anno successivo il Comitato per i XX Giochi olimpici invernali di Torino, che si dovevano tenere nel  2006,  ci chiese la consulenza per realizzare un sistema simile.

Il cambio di Vision Aziendale

Abbiamo sempre cercato di fare innovazione con altissima specializzazione integrando in modo trasversali vari aspetti della tecnologia. Con l’integrazione di EmmeCi Program alla fine della prima decade e con il trasferimento a Pontedera prese corpo il cambio di Vision: fare della nostra passione un lavoro stimolante per innovare e far crescere le aziende.
Abbiamo iniziato a prendere certificazioni (non per avere stellette, come ripete sempre Matteo, ma per avere conoscenza) e fare collaborazioni. Grazie a persone come Licia, Filippo, Matteo, Emiliano, Leonardo, Cristina, Silvia e molti altri di Google, Twitter, Facebook siamo cresciuti e sono cresciuti con noi i nostri ragazzi. Sono iniziati i primi “Zero to Hero” (l’orgoglio ad oggi più grande è Farmaè, arrivato in 5 anni dallo startup ad essere quotata in borsa all’AIM attraverso un percorso di sviluppo digitale) ed i primi progetti di consolidamento della posizione digitale (uno per tutti Eli Lilly Italia).

E ora ci affacciamo al terzo decennio, dove la sfida è quella di accompagnare le aziende, italiane e non, alla trasformazione digitale. E contribuire a far crescere ancora di più questo nostro paese meraviglioso che è l’Italia.

20 anni fa scrivevamo “HT&T Your Digital Soul”. Ora diciamo “HT&T Your Digital Partner”.